Presentazione dei partner
Camera di commercio Industria Artigianato Agricoltura del Verbano Cusio Ossola
La Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola è capofila italiano del progetto PI.LO.TI.
La Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola è capofila italiano del progetto PI.LO.TI.
Nasce nel 1993 a seguito dell’istituzione della provincia e della separazione dalla Camera di commercio di Novara; è operativamente autonoma dal 1996.
La mission della Camera di commercio è essere a fianco delle imprese e focalizzarsi sulla centralità dell’impresa per lo sviluppo economico e sociale.
La Camera di Commercio del VCO si propone come attore che favorisce la governance territoriale, valorizza le risorse e le competenze dei diversi attori del sistema locale e promuove la cooperazione e l’innovazione collettiva e di impresa. Tre gli obiettivi strategici adottati dal Consiglio camerale per il 2013-2017:
- sostegno all’impresa
- promozione del capitale territoriale
- sviluppo internazionale delle filiere produttive
Nella vision camerale i tre obiettivi strategici sono il quadro di riferimento per accrescere la «resilienza» territoriale e promuovere verso l’esterno la sua identità competitiva. La Camera di commercio del VCO ha una capacità distintiva: la capacità progettuale. Cioè la capacità di costruire e realizzare progetti di largo respiro per valorizzare e sostenere le eccellenze produttive insieme a associazioni, istituzioni ed imprese locali e non. Questa capacità dà anche vantaggi finanziari: i progetti camerali sono per lo piu’ co-finanziati da fondi regionali, nazionali ed europei.
Nonostante le piccole dimensioni, la Camera del VCO riesce a dedicare significative risorse agli interventi promozionali. Questo risultato è grazie ad un particolare impegno e capacità di “moltiplicare le risorse immesse nel sistema economico locale”. Il valore medio del “moltiplicatore delle risorse” nel 2008-2012 è pari a 1,80 euro. Per ogni 1 euro investiti dalla Camera di commercio in interventi promozionali sono stati attivati mediamente ulteriori 80 centesimi messi a disposizione dai partner.
Nel periodo 2013-2017 i tre obiettivi strategici di carattere promozionale potranno quindi essere realizzati sulla base di un dotazione finanziaria media annua stimata in circa 1.600.000 euro.
SUPSI

La Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), è capofila elvetico del progetto PI.LO.TI. SUPSI e’ una delle sette scuole universitarie professionali (SUP) riconosciute dalla Confederazione Svizzera. La SUPSI è un ente autonomo di diritto pubblico istituito dal Cantone Ticino con legge dell'11 marzo 1997, che ha integrato preesistenti scuole di specializzazione e istituti di ricerca pubblici e privati.
SUPSI offre una ventina di corsi di laurea, oltre a formazione continua frequentata da migliaia di professionisti, e svolge ricerca applicata in numerosi settori chiave. Con quasi 10 milioni di franchi di ricavi e l'impegno di personale corrispondente a più di 100 unità a tempo pieno, la ricerca riveste per SUPSI un'importanza superiore a quella in altre SUP svizzere. Si tratta di ricerca applicata, volta principalmente a rispondere ai bisogni di aziende e istituzioni, con alcune aree di alto livello scientifico e visibilità internazionale. Particolarmente rilevante è la presenza della SUPSI in programmi di ricerca europei. La collaborazione con aziende private, soprattutto in ambito tecnologico, avviene sia in forma di mandati diretti, sia attraverso progetti finanziati dalla Commissione federale per la Tecnologia e l'Innovazione (CTI). La ricerca e’ finanziata per circa la metà da contributi generali di Confederazione e Cantoni, per un quarto da aziende ed istituzioni mandanti dirette e per un quarto da fondi accessibili in forma competitiva (CTI, programmi europei, Fondo Nazionale per la Ricerca Scientifica). Il grado elevato di autofinanziamento ed il successo presso i fondi competitivi testimoniano sia la qualità scientifica elevata, sia la capacita di rispondere ai bisogni dell'economia e della società.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese
La Camera di Commercio di Varese è partner del progetto Piloti.
La Camera di Commercio di Varese nasce nel 1862 con il nome di Camera Provinciale di Commercio ed Arti di Varese, a seguito della suddivisione del patrimonio e delle competenze territoriali dell’allora Camera Provinciale di Commercio ed Industria di Como fra tre nuovi enti Como, Varese, Lecco.
La denominazione e le competenze dell’ente sono cambiate più volte nel corso degli anni, ma oggi più che mai la Camera di Commercio, in stretta collaborazione con le varie associazioni di categoria e le altre istituzioni locali, è impegnata per lo sviluppo del Sistema Varese nelle interrelazioni con i territori vicini.
Al servizio delle 62mila imprese attive che arricchiscono l’economia locale, la Camera di Commercio di Varese si propone:
- come punto di riferimento e come soggetto fortemente radicato sul territorio in grado di offrire risposte adatte soprattutto a quella realtà ampiamente rappresentata nel tessuto economico locale costituita da piccole, talvolta piccolissime, imprese e start up per le quali il futuro passa dalle vie del mondo;
- come facilitatore capace di stimolare la propensione all’innovazione, ma anche lo sviluppo delle capacità di innovare in maniera collaborativa favorendo la cooperazione tra imprese e tra le stesse e il mondo del sapere;
- come soggetto che favorisce l’osmosi tra il mondo della scuola e quello del lavoro, come facilitatore del dialogo, della messa in rete delle esperienze tra il sistema imprenditoriale e dello della formazione, come promotore della “voglia di fare impresa” in particolare tra i giovani e le donne;
- come Ente promotore della ricerca dell’efficienza gestionale e organizzativa così da essere “acceleratore” delle dinamiche dello sviluppo economico e della competitività.
Tecnoparco del Lago Maggiore
Tecnoparco del Lago Maggiore è partner del progetto PI.LO.TI. Nasce nel 1992 da un’idea congiunta della Comunità Europea e della Regione Piemonte, è il primo e più grande parco tecnologico piemontese, con lo scopo di promuovere lo sviluppo imprenditoriale del Verbano Cusio Ossola per mezzo dell’innovazione
delle tecnologie, dei processi e dell’organizzazione. Attraverso la creazione e l’attrazione delle imprese innovative si cerca di diversificare la struttura e la composizione settoriale del sistema produttivo locale sostituendo settori maturi e stagnanti con settori con forti potenziali di crescita, migliorando quindi il potenziale di crescita dell’economia locale.
Dal 2008 Tecnoparco è soggetto gestore del “Polo di Innovazione per l’Impiantistica, Sistemi e Componentistica per le Energie Rinnovabili del V.C.O.”, che si propone come obiettivi di:
- superare la frammentazione del sistema economico territoriale attraverso la costruzione di partnership operative;
- dotare il territorio di uno strumento di progettazione condiviso e di collaborazione con le reti di conoscenza;
- fornire alle imprese servizi ad alto valore aggiunto;
- valorizzare le competenze e le progettualità presenti;
- aumentare l’attrattività del territorio in termini di investimenti pubblici e privati.
Sei le traiettorie e tematiche di sviluppo del polo di innovazione per l’impiantistica, Sistemi e
Componentistica per le energie rinnovabili: mini-microelettrico e applicazione su acquedotti, valorizzazione energetica nel settore florovivaistico, valorizzazione della produzione industriale nel settore cartario, utilizzo delle energie rinnovabili ed efficientamento energetico degli edifici, mobilità sostenibile, sviluppo della filiera delle biomasse. Un partenariato di circa cinquanta soci (aziende, università, centri di ricerca e associazioni di categoria) collaborano con il Polo di Innovazione con lo scopo di condividere competenze e attività di ricerca e sviluppo per contribuire positivamente al panorama energetico e naturalistico.